La pratica CorpoÈspressione parte dall’idea che ognuno di noi viva in costante relazione ed interazione con gli altri. Il nostro corpo è “me nel mondo”: esperienze, pensieri, emozioni, potenziale ancora inesplorato. Stare nel gruppo, e quindi in relazione, esprimendo nel corpo la gioia del movimento è un modo per contattare ed esprimere il nostro potenziale. Muoversi tutti insieme propone una regola implicita che autorizza ad uscire dai propri schemi ed esplorare nuove possibilità espressive e relazionali.
Il risultato è l’arricchimento, che non arriva dall’esterno, ma da noi stessi.
CorpoÈspressione è una pratica psicocorporea rivolta a gruppi.
È una modalità di stare nel corpo, che rispetta l’essere umano in quanto processo, in continuo movimento e trasformazione, senza porgli modelli o ideali da raggiungere, ma facilitando l’espressione corporea per esplorare le proprie possibilità. La tecnica centrale prevede che chi conduce proponga dei movimenti espressivi spontanei e venga imitato in sincrono dai partecipanti. In questo tipo di interazione, pur essendo giocata con ruoli diversi, istruttore e partecipanti sono in una posizione orizzontale, in un network, dove ognuno è interconnesso agli altri e ha il potere di influenzare l’intera rete di relazioni.
L’obiettivo: dare corpo al proprio potenziale
L’obiettivo della pratica CorpoÈspressione è esprimere nel corpo nuove possibilità, aiutare le persone ad essere flessibili, fidandosi delle risorse che hanno e di quelle che non sanno ancora di avere. La pratica è una sorta di laboratorio di vita dove mettere in gioco nuove possibilità nel corpo, all’interno di un contesto protetto e facilitante.
I partecipanti sono considerati come portatori di significati e potenzialità. Ciò che può nascere dall’interazione diventa fonte di arricchimento dei partecipanti e offre nuove prospettive dalle quali guardare verso se stessi e gli altri.
Gli elementi della pratica CorpoÈspressione
La fisica moderna rappresenta la materia non come passiva e inerte, bensì in una danza e in uno stato di vibrazione continui.
Fritjof Capra
Il cerchio – Il conduttore – I partecipanti
La musica – Il ritmo – La voce e il silenzio
Il movimento espressivo – Il rilassamento
La relazione creativa co-costruita